IL MESSAGGIO DI FORZA NUOVA BRESCIA AL CITTADINO ELETTORE: NON VOTARE IL SISTEMA, COMBATTILO!
Rolfi e Castelletti, passando per gli altri due candidati pronti a riversare nel consueto calderone i loro voti in un possibile do ut des al prossimo ballottaggio, sono soltanto le diverse facce della stessa medaglia, esattamente come la Schlein e la Meloni (anche se una ha il trench e l’altra il tailleur).
Per l’ennesima volta Brescia sta per essere tradita da chi utilizza la propaganda prima (come per il Governo in carica) per poi rivendersi allo stesso padrone appena dopo essersi seduto/a ai posti di comando.
La Lega Nord governa in nord Italia da 25 anni tra propaganda identitaria, anti immigrazione e anti Euro/UE, con le bugie e i danni che abbiamo sotto gli occhi di tutti, e oggi governa insieme a Fratelli D’Italia che, appena salita a Palazzo Chigi, si è vestita da Governo Draghi Bis con un +500% di sbarchi rispetto al 2022 quando la Meloni sventolava il blocco navale, con l’immediato schieramento in linea atlantista della guerra pro NATO in barba alle posizioni pro Russia e contro la guerra imposta tra i popoli di appena un anno fa e, a tema Famiglia, con i vertici leghisti veneti che investono i nostri soldi sulle cliniche per il “cambio del sesso; per non parlare dell’impoverimento e della crisi economica che attanaglia gli Italiani.
Il tradimento del centro destra di Governo è di fatto su tutta la linea e la medesima proporzione riserverà a Brescia identico trattamento.
A Brescia, città che per decenni è stata in mano al centro sinistra, la realtà non è cambiata e non cambierà qualora vincesse il centro destra; anzi è peggiorata e peggiorerà visti i dati su immigrazione e denatalità che vedranno Brescia come la prima città in Italia che sarà etnicamente sostituita.
Ecco perché i nostri militanti, ancora vivi e presenti dopo la repressione, il sacrificio, il carcere del 9 ottobre ‘21 (con il vano tentativo di scioglimento del Movimento) sono ancora nelle strade della città e della provincia bresciana e oggi vogliono mettere in guardia l’elettore con uno striscione che lo avverte di NON VOTARE QUESTO SISTEMA, perché questo sistema è unito da destra a sinistra, perché questo sistema non va legittimato con il voto utile del “meno peggio” che vede tra i sostenitori, pure al fianco di candidati stranieri di prima generazione, diversi ex militanti che dopo anni nei quali tante battaglie rivoluzionarie sono state regolarmente riversate nel minestrone del centro destra, evidentemente, non hanno ancora capito come non sia possibile scardinare questo sistema con le sue stesse armi, quando questo invece mira ad inglobare e regolamentare il dissenso rivoluzionario.
Il nostro richiamo è quindi al COMBATTIMENTO, e si rivolge agli uomini e donne libere facenti parti delle migliaia di cittadini che non andranno comunque a votare ma che hanno la vera voglia di cambiare.
Forza Nuova è ancora in prima linea, come unico Movimento Libero in Italia, visionario e combattente fin dall’inizio anche nelle file del dissenso, coerente e fuori dagli accordi con i partiti che reggono questo sistema, con la sua resistenza e con la sua coerenza che oggi rappresentano più che mai l’unica alternativa politica per invertire questa rotta di morte per Brescia”.
Gabriele Fontana
Responsabile Provinciale Forza Nuova Brescia
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