L’INCONTRO DI MANTOVA: LA DITTATURA ECOLOGISTA E’ LA DIRETTA CONTINUAZIONE DELLA DITTATURA SANITARIA
E’ il passaggio dalla dittatura sanitaria a quella ecologista il tema principale della conferenza stampa tenutasi martedì 13 giugno a Mantova alla presenza del segretario nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore.
Ad aprire il convegno Gloria Callarelli, direttore del quotidiano Fahrenheit 2022, che ha spiegato quanto il piano di instaurazione dell’Agenda 2030 sia in pieno sviluppo: dall’implementazione dell’elettrico, molto più inquinante nonostante la facciata green, al controllo sociale previsto nelle città in quindici minuti, fino all’intrusione delle lobby all’interno del settore agricolo, il modello di controllo cinese è ormai realtà e l’impegno di tutti a sostenere movimenti coerenti quali Forza Nuova sia vitale per il futuro del Paese.
E’ intervenuta poi Francesca Menin di Verona per la Libertà, che ha sottolineato la necessità del popolo di unirsi in questa battaglia dove la politica di sistema ha tradito e, appunto, dove la “cinesizzazione” è certo sotto gli occhi di tutti, anche in una città come Verona, da sempre politicamente distante dal pensiero progressista.
Il segretario nazionale del movimento rivoluzionario, Roberto Fiore, in un lungo excursus, ha ricordato le battaglie di Forza Nuova, sempre coerente nella lotta per difendere le libertà dei popoli rispetto ai partiti di oggi, anche di quelli un tempo considerati “vicini”, che con il Green Pass e il 9 ottobre hanno voltato le spalle e tradito: “La dittatura ecologista è la diretta continuazione della dittatura sanitaria e diventa il punto sul quale si concentrano gli sforzi di strutture che vogliono rovesciare la società e creare il loro modello sociale” – ha spiegato il segretario, che ha ribadito e concluso l’appassionato intervento ricordando l’importanza di zone come Mantova e la Lombardia, luoghi da dove la rivoluzione intesa come profondo cambiamento del cuore e dei valori della società ha già una storia e può innescare il vero cambiamento e la vera “resistenza” al Deep State e ai suoi poteri.
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