FAR WEST A FARA VICENTINO, FORZA NUOVA: BLOCCO IMMEDIATO DELL’IMMIGRAZIONE
Ennesimo episodio da far west, questa volta a Fara Vicentino, piccolo comune a ridosso della Prealpi vicentine. Un marocchino di 30 anni ferisce a colpi di pistola un agente della polizia locale, quasi uccidendolo, per poi essere colpito a morte da un carabiniere intervenuto sul posto. Le conseguenze della sostituzione etnica in corso si fanno sentire anche in questo tranquillo angolo di Veneto.
Come Forza Nuova annuncia da anni, In Italia sta accadendo qualcosa di tremendo e poderoso. Le immense masse di giovani immigrati africani che si riversano quotidianamente sul nostro territorio sono in procinto di ribollire. Basti pensare a quanto accaduto a Peschiera del Garda pochi mesi fa, dove al grido di “Questa è Africa”, un pezzo di territorio italiano è stato vandalizzato da centinaia di adolescenti uniti dalle comuni origini africane e da un sentimento di odio verso il Paese che li ospita.
Oggi a Fara assistiamo all’ennesimo corto circuito della macchina immigrazionista. I commenti dei vari rappresentanti istituzionali denotano sorpresa e sgomento per un evento che viene definito “imprevedibile”, senza accorgersi che fatti del genere sono all’ordine del giorno in Italia. Una guerra a bassa intensità contro i nostri cittadini vittime di una serie ininterrotta di aggressioni e violenze, sulla scia di quanto accade già da anni nelle città del nord Europa, dove interi quartieri di molte città sono diventati No go zone per i bianchi e le stesse forze di polizia.
Questa grave situazione è frutto di precise scelte politiche avanzate da chi vuole abbassare il costo del lavoro e sostituire gli italiani in crisi demografica, con l’obiettivo di creare una società meticcia senza radici e manipolabile.
L’immigrazione è una ferita nella pacifica convivenza dei popoli che va subito rimarginata. Forza Nuova è l’unico movimento politico che ha previsto esattamente quello che oggi accade, e che ha proposto fin da subito un blocco immediato dell’immigrazione extraeuropea ed una politica di aiuti concreti e disinteressati nel continente africano, estremamente ricco ma devastato dal caos e dagli sporchi interessi di gruppi di potere stranieri. Solo attraverso questa inversione di rotta si potrà risanare l’Italia e gli stessi Stati da cui partono le masse impoverite. Diversamente la previsione scritta di pugno da un grande numero di militari francesi, che prevedono una futura guerra civile tra immigrati e autoctoni, sarà destinata a realizzarsi non solo in Francia, ma anche in Italia. Prima del previsto, visti gli sforzi che sta compiendo il Governo Meloni per aumentare i numeri dell’invasione.
Massimo Lananna – Responsabile Forza Nuova Vicenza
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