Fiore: Il regime antifascista perde il potere ma il partito della guerra è il nemica da battere
Roma, 14.10.2022 – La Russa al Senato e Fontana alla Camera sono il chiaro segnale che il regime antifascista, che ha tenuto cultura e politica bloccate per 75 anni, cede il passo ad una altra realtà in discontinuità con archi costituzionali e regimi catto comunisti. È segno anche che la sinistra ha perso la sua tradizionale presa sul popolo, già con la fantastica debacle del sindacalismo sul green pass il 9 ottobre del 2021.
Rimane però la natura atlantista, e oggi incline alla guerra, del Governo, che si accinge ad avere due ministri ultratlantisti, Crosetto ed Urso, che sono parte di quel sistema di potere compromesso con il mondo delle armi e dello spionaggio.
Un governo nazionale non può essere guidato da chi tratta con servizi segreti, italiani od ucraini che siano, che abbiano un coinvolgimento personale con aziende che operano in settori strategici come armi e strumenti di intelligence.
Liberare l’Italia da chi serve potenze straniere è adesso l’obiettivo di Forza Nuova.
La Segreteria Nazionale
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