Luca Castellini (Forza Nuova): “E siamo a 3…!”

Pubblicato da Segreteria Nazionale il

Nuova vittoria per me, che a dispetto della gogna mediatica che mi ha causato (e che mi sta causando) tanti problemi tra lavoro e famiglia, dopo Balotelli e i ringraziamenti ad Adolf Hitler, sono stato nuovamente assolto dai giudici in occasione della commemorazione di Sergio Ramelli a Milano nel 2019 con le cui motivazioni della sentenza faremo valere le ragioni della verità anche nel procedimento che mi vedrà prossimamente imputato per lo stesso reato in tribunale di Lodi.

E siamo a 3!

Se poi aggiungiamo la prima sentenza della cassazione, arrivata sui primi imputati in abbreviato nel processo Cgil del 9 ottobre 2021 che ha letteralmente eliminato il reato di devastazione, è piuttosto verosimile che la stessa evoluzione (se non il totale ridimensionamento dell’accusa) arrivi anche dopo gli 8 anni di condanna inflitti in primo grado, in un appello che chissà come mai deve ancora essere fissato; come pure per l’assurdo processo che dovrò sostenere per istigazione alla violenza dopo aver sottoscritto il comunicato post 9 ottobre che, a confronto del richiamo alla rivolta sociale del Signor Landini di qualche settimana fa sfociato peraltro in scontri di piazza in occasione dello sciopero di oggi, è come si suol dire “all’acqua di rose”.

Ma si sa, i forzanovisti sono carne da macello per le procure e per chi ha bisogno di impaurire il popolo che scende in strada (vedi no green pass) e nello stesso tempo trovare il classico capro espiatorio nei soliti fascisti brutti e cattivi, come del resto l’ottantennale storia repubblicana ci insegna.

Certo che la conclusione arriva sempre sui trafiletti di giornale che pochi leggono, ma si tratta sempre di una conclusione positiva e che deve soprattutto far riflettere quella parte di giornalismo nazionale e locale che, tra l’incompetenza e la mala fede, insegue e amplifica i particolari casi di cronaca che coinvolgono chi non ha santi in paradiso, per poi, proclamandosi indipendente, tacere o addirittura nascondere ciò che per qualcuno va taciuto e nascosto.Il dato certo è che il sistema, con l’imprescindibile supporto dei media di regime, si serve di procure conniventi per mettere fuori gioco politico almeno nell’immediato i propri VERI AVVERSARI, quelli liberi fino in fondo, quelli fuori dal loro binario che va da destra a sinistra, e per cui non gestibili, non pagabili e quindi non controllabili, salvo poi assolverli dopo anni quando la buriana sarà passata, quando il tritacarne mediatico avrà fatto bene il suo lavoro all’interno delle famiglie e sui luoghi di lavoro, quando un certo dogma avrà ben attecchito tra quella parte di popolo che legge solo i titoli ma mai gli articoli.Si dice che il diavolo fa le pentole ma non i coperchi; e questo è proprio il caso, perche questo diavolo di sistema non considera che tra le file di chi lotta c’è ancora qualcuno che sa resistere alla persecuzione mediatico giudiziaria; qualcuno che non scende a patti, non fa passi indietro, non tira indietro la mano, non si accomoda “causa anzianità”, non si accontenta di fare il veterano, non molla un metro.

Qualcuno che, qualsiasi cosa gli accada, continua a credere nella Rivoluzione.

Luca Castellini

Vice Segr. Nazionale di Forza Nuova


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